Al giorno d'oggi, gli appassionati di armi possono divertirsi in tanti modi: dal frequentare qualche poligono a Roma o in qualche altra località, magari facendo tiro a volo o tiro a segno, oppure con un'altra specialità, praticata all'aria aperta ed in compagnia di amici, che si sta sempre più diffondendo, il cosiddetto "Softair". Una sorta di gioco di guerra simulata, molto diverso da altri tipi di divertimento simili basato sul riproponimento e svolgimento di azioni belliche.
Come qualsiasi altro tipo di gioco di guerra, la sua diffusione è stata accompagnata dalla contrapposizione tra favorevoli e contrari, tra coloro che lo vedono appunto come un semplice divertimento ed altri, invece, che lo considerano negativamente, in quanto presenta a ragazzi ed adulti la guerra come un semplice "gioco". Cerchiamo di capire cosa sia di preciso tale passatempo, le sue caratteristiche peculiari e come si svolga.
Questo rappresenta una pratica ludica e sportiva, creata in Giappone negli anni '80 e sbarcata in Italia nel decennio successivo, in cui si applicano sia tecniche che tattiche militari, utilizzando delle armi che sono molto simili a quelle reali ed in dotazione ad eserciti di tutto il mondo, che vengono definite Air Soft Gun (ASG). Tra queste vi sono i celebri AK-47 russi, i Famas francesi e le pistole Beretta italiane.
I partecipanti poi, oltre ad utilizzare questo tipo di armamenti (in pratica ad aria compressa), sono abbigliati con vestiario e quindi mimetiche, scarpe e maglie che ricordano quello delle vere forze armate di diversi Paesi. Il tutto può essere praticato in diversi ambienti all'aperto, dai boschi alle spiagge, passando anche per scenari urbani, purché effettuato in tutta sicurezza per partecipanti e non, avvisando sia i cittadini con appositi cartelli che le locali forze di pubblica sicurezza.
Non esistono regolamenti o norme ufficiali per lo svolgimento di quest'attività. Esistono invece diversi obiettivi che possono essere perseguiti dai partecipanti. Si va dalla liberazione di un prigioniero alla cattura o presa di una bandiera o del campo avversario, passando per l'eliminazione di tutti i concorrenti o lo scortare un soggetto, evitando che venga ucciso dai nemici. In altri casi, è possibile anche riproporre scenari di azioni realmente accadute nella storia militare.
Questo tipo di attività ludica si basa comunque sulla correttezza dei suoi praticanti. Infatti, non utilizzandosi proiettili colorati (come nel Paintball, un gioco simile al Softair), il concorrente che viene colpito lo deve dichiarare immediatamente ed uscire dall'area di svolgimento dell'attività, per non creare problemi o essere d'intralcio a compagni o avversari. In caso di scorrettezza, si può arrivare anche ad un allontanamento del soggetto sia dal gioco che dall'associazione a cui appartiene. Stesso esito anche per coloro che, sebbene eliminati, agevolino i propri compagni.
Credit: Optimamente Srl - Web marketing & web development