Il kayak è un'attività all'aria aperta e che permette ai suoi praticanti di essere a contatto con la natura ed è forse questa una delle ragioni per cui si sta diffondendo sempre più. Diffusione incoraggiata non solo dagli splendidi ambienti in cui praticarlo nel nostro Paese, ma anche dalle diverse società che offrono servizi, attrezzature e consulenza, come può essere Paddle Lab, per coloro che si vogliono avvicinare a questo sport. Servizi che vanno dal semplice noleggio kayak fino all'organizzazione di escursioni.
Tuttavia, come qualsiasi altro sport, bisogna avvicinarvisi e praticarlo in maniera graduale, senza pretendere di essere subito esperti e poter essere autonomi in tutte le situazioni. Quest'attività infatti è bella e divertente, tuttavia nasconde delle insidie e difficoltà, che non devono essere sottovalutate, soprattutto se ci si trova in alcuni ambienti naturali. Cominciamo comunque a fornire qualche consiglio per coloro che vogliono praticare il kayak, sia a livello fluviale che lacustre o marino.
E' scontato dirlo, tuttavia, per poter praticare questo sport bisogna saper nuotare ed avere un buon rapporto con l'acqua. Infatti, possono crearsi situazioni in cui una buona acquaticità risulta essere fondamentale, se non proprio indispensabile. Naturalmente è consigliabile avvicinarsi a quest'attività attraverso un corso specifico. Tanti sono quelli offerti da diversi centri o club sparsi in diverse regioni italiane. Se non è possibile effettuarne uno, allora è bene farsi consigliare e seguire da qualche amico canoista, soprattutto nella pratica sui fiumi o in altri specchi d'acqua.
Per quanto riguarda l'attrezzatura (kayak, pagaia ed il resto dell'equipaggiamento) è utile avere consigli da qualche persona esperta prima dell'acquisto, per evitare di incorrere in spese inutili e magari anche inadatte. Per quanto riguarda il kayak invece, sarebbe consigliabile comprarne uno usato, almeno inizialmente, al fine di evitare l'acquisto di uno nuovo, ma che poi può rivelarsi non adatto alle nostre caratteristiche. Naturalmente, il nostro equipaggiamento appena acquistato deve comprendere tutti gli elementi indispensabili per praticare la nostra attività in tutta sicurezza: quindi casco, salvagente, calzature e vestiario (dall'eventuale muta alle ginocchiere) adeguato alle diverse situazioni che si possono incontrare, oltre ad un kit di primo soccorso sempre utile da avere.
A cui si può aggiungere, volendo, anche un telefono cellulare, da utilizzare in caso di estrema necessità. Quando si effettuano delle uscite, soprattutto se si è ancora alle prime armi, è consigliabile non farle mai da soli, ma in compagnia di amici o conoscenti, meglio se esperti. Questi ultimi infatti possono guidare il gruppo ed evitare situazioni difficili o insidie, che si possono incontrare durante l'uscita. E' bene inoltre percorrere itinerari, almeno inizialmente, semplici e conosciuti, altrimenti è bene perlustrare il percorso prima di avventurarsi. Infatti, quest'ultimo potrebbe riserbare insidie complicate da superare, soprattutto per i praticanti inesperti.
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