Asili nido Milano
Asili nido Milano

Asili nido, Milano resiste alla crisi

La crisi economica e le conseguenti manovre lacrime e sangue realizzate dal governo tecnico di Mario Monti, hanno provocato una drastica riduzione dei fondi a disposizione delle amministrazioni comunali. Ciò ha costretto molti comuni italiani ad aumentare le spese e a ridurre i servizi. Di questi, quelli più soggetti a tagli e pesanti ridimensionamenti si sono rivelati essere quelli legati alla scuola e all’istruzione.

E’ significativo in tal senso quello che sta accadendo a Catania, dove genitori, lavoratrici, associazioni e semplici cittadini hanno organizzato un’invasione pacifica del consiglio comunale cittadino per protestare contro la riforma degli asili nido decisa dall’amministrazione Bianco. Le accuse sono quelle di dequalificare il servizio attraverso l’applicazione di tariffe eccessivamente alte, togliendo di fatto alle fasce deboli della città la possibilità di usufruire dell’asilo nido per i propri bambini.

Questa, purtroppo, è una situazione comune a molte altre città italiane. L’asilo nido pubblico si sta avviando verso un deterioramento sempre più marcato ed evidente. Fa parzialmente eccezione Milano. L’amministrazione comunale cittadina ha infatti reso disponibili ulteriori 210 posti negli asili accreditati, che si aggiungono ai 3.543 già disponibili negli stessi, raggiungendo un totale di 10.177 posti complessivi per quanto riguarda l’anno scolastico in corso.

Prendendo in esame l’asilo nido Milano si manterrà un’eccellenza anche per la stagione 2014/2015: i 37 milioni stanziati dalla giunta Pisapia garantiranno anche per l’anno venturo circa 3.800 posti all’interno degli asili nido accreditati.


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