Insieme con l'oro, l'argento è uno tra i metalli più preziosi al mondo: anch'esso viene quotato all'oncia o al grammo, a seconda del mercato di riferimento, mentre la sua purezza viene indicata in millesimi. Gli investitori seguono in modo particolare l'argento, secondo solo all'oro per l'interesse che suscita, e non a caso esso viene ritenuto dagli esperti un bene rifugio. Il London Silver Market, cioè il mercato di Londra, è ritenuto quello di riferimento per questo metallo: dalla fine del XIX secolo, e in particolare dal 1897, mette a disposizione ogni giorno il fixing sul silver e ne definisce il prezzo. Il silver fixing non è altro che la quotazione dell'argento fisico che viene fissata nel momento in cui l'offerta si incontra con la domanda o quando la quantità di once è pari o inferiore a 300mila once troy, che corrispondono più o meno a 300 lingotti di argento.
Compreso in che modo viene stabilito il valore argento, vale la pena di concentrarsi sui gioielli, in cui per altro esso è sempre abbinato ad altri metalli. I parametri che devono essere presi in considerazione per la valutazione di un gioiello in argento sono due, e cioè la percentuale di metallo presente nell'oggetto e la quotazione dell'argento in borsa; un terzo fattore fondamentale è, ovviamente, il peso totale del gioiello. Risale al 2011 il valore storico più alto dell'argento, che in quel periodo era arrivato a 49 dollari e 79 centesimi all'oncia. L'argento puro è l'argento 999, ma sono molte altre le tipologie in cui ci si può imbattere, come per esempio l'argento 800, l'argento 835, l'argento 900 e l'argento 925.
Il titolo corrisponde alla quantità di argento che si trova nei gioielli e, in generale, negli oggetti, siano essi nuovi o usati: in pratica equivale alla quantità di argento puro che essi contengono. L'argento puro in gioielleria, come si è detto, viene legato con altri metalli, in modo tale che la resistenza degli oggetti sia più elevata, e ciò si traduce in una maggiore longevità. L'argenteria in genere ha titolo 800, il che vuol dire che è costituita da 800 millesimi di argento puro, mentre l'argento 999 nella maggior parte dei casi è disponibile sotto forma di monete o di lingotti. Per identificare il grado di purezza di un oggetto in argento è sufficiente controllare il punzone con il quale esso è marchiato, che tra l'altro segnala se si ha a che fare con un oggetto solo placcato o costituito da argento anche internamente.
L'argento usato può trovare posto in numerosi ambiti, oltre che in gioielleria: i settori della fotografia e dell'elettronica, per esempio, prevedono un impiego consistente di questo metallo, in virtù della sua conducibilità molto alta. Il Messico e il Perù sono tra i Paesi che producono più argento al mondo, insieme con l'Australia, il Canada e gli Stati Uniti.
Per quel che riguarda il valore dell'argento al grammo, esso è determinato dal suo grado di purezza: in linea di massima l'argento 999 ha un valore che è superiore di almeno un terzo rispetto a quello dell'argento 800. Il valore del metallo, tuttavia, varia da un giorno all'altro, proprio come succede per l'oro: ecco perché uno stesso oggetto può valere molto o poco a seconda del periodo di riferimento.
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