Quando si è in procinto di scegliere un letto di design, sono numerosi gli aspetti che è bene tenere in considerazione. La produzione recente in questo settore è dominata e guidata da due tendenze significative: la prima è quella di un minimalismo formale, in base al quale devono essere predilette la funzionalità e l'essenzialità, mentre la seconda è quella della scelta del legno come materiale da privilegiare. Il pregio più evidente del minimalismo formale è rappresentato dal fatto che le aziende si sono dimostrate e si stanno dimostrando sempre più attente a problemi di carattere pratico come l'ottimizzazione degli spazi e la loro pulizia, magari grazie alla funzione di contenitore che riduce molti inconvenienti.
Certo è che non possono essere sottovalutati gli eventuali limiti, da identificare in modo particolare in una certa estremizzazione delle linee e delle forme, con una prevalenza degli spigoli che, al di là delle implicazioni estetiche, può avere conseguenze anche pratiche, come può ben confermare chiunque abbia avuto la sfortuna di colpire in modo accidentale un letto spigoloso.
Se si è alla ricerca di un catalogo ricco e variegato, quello di Poltrona Frau (https://www.poltronafrau.com/it/catalogo/letti) è in grado di assecondare qualsiasi tipo di esigenza. Non mancano, ovviamente, i letti che sono dotati di una struttura che è interamente realizzata in legno: il legno massello è una scelta all'insegna dell'eccellenza, ma molto diffuse sono anche le strutture con pannelli in multistrato.
In alternativa, si può optare per i pannelli in compensato, con un rivestimento in wengè, in faggio o in altre essenze. Il ricorso alla struttura impiallacciata, per altro, non ha solo il pregio di garantire numerose possibilità di scelta tra le tante essenze a disposizione, ma assicura anche un effetto naturale e, in più, permette di trovare tanti colori differenti, su laccatura o su laminati.
Chi teme di non riuscire a integrare le caratteristiche estetiche del letto con quelle del resto della camera non ha niente di cui preoccuparsi: anche se si acquista un letto con una struttura realizzata totalmente in legno il prodotto può essere personalizzato con una lavorazione che può riguardare la base intera o solo i piedi. Così si può ricorrere anche a materiali differenti, tra cui il metallo.
Tra questi, si distingue il ferro battuto, che però presuppone una lavorazione abbastanza elaborata: vi si ricorre, in linea di massima, per produzioni tra l'artigianale e l'industriale. Ciò vuol dire che da un lato si ha a che fare con prezzi più elevati, ma dall'altro lato si può beneficiare di un numero maggiore di opportunità di personalizzazione. Prima di acquistare un letto in ferro battuto, però, è buona norma prendere informazioni a proposito del tipo di verniciatura: le vernici a base d'acqua sono raccomandate, mentre gli smalti poliuretanici vanno bene solo se sono abbinati a un prodotto antiruggine.
Come dimenticare, poi, l'eleganza e la raffinatezza dei letti in ottone? Anche in questo caso è bene essere consapevoli dei costi elevati, ma è il prezzo da pagare per soluzioni uniche: l'ottone, come materiale, è più caro rispetto al ferro battuto, e inoltre richiede un maggior numero di fasi di finitura. Ancora, può essere un'idea quella di scegliere il letto tessile, un prodotto nel quale tutte le parti a vista sono dotate di un rivestimento in tessuto (in genere si tratta di cotone antimacchia): l'esperienza sensoriale che ne deriva è davvero speciale, in virtù di una morbidezza straordinaria che, naturalmente, né il legno né il ferro battuto né l'ottone possono garantire.
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