La placca dentale più comunemente chiamata tartaro, si forma quando nel cavo orale vengono a crearsi alterazioni dell’equilibrio fisiologico, con conseguente aumento della presenza di batteri. La placca, è una sottile pellicola che si origina dalla saliva, la quale sviluppa colonie batteriche, che che si annidano attorno allo smalto dei denti. Consumando troppi zuccheri, la cui fermentazione produce una grande quantità di acidi organici, si generano lesioni allo smalto dei denti. La conseguenza è l’origine della modifica del tessuto con la conseguenza più complessa della formazione della carie dentaria.
Come detto, il consumo di zuccheri, sono la principale causa dello sviluppo dei metaboliti acidi prodotti dai batteri, che formano la placca sui denti, la cui conseguenza è la carie. Bisogna consumare meno prodotti ricchi di zuccheri per ridurre la formazione di acidi, solo così si può evitare la formazione del tartaro e della carie. Grandi quantità di zuccheri, nel cavo orale fermentano e acidificano e, dopo qualche periodo di tempo, quando gli acidi organici aumentano, si generano, sia batteri acido-produttori che quelli acido-tolleranti. La carie se non curata, può distruggere del tutto il dente, può dare fastidiosi dolori e può essere causa dell’asportazione del dente. Altra fastidiosa conseguenza della placca dentale è l’alitosi.
L’igiene dei denti e del cavo orale riduce di molto la quantità degli streptococchi e dei lactobacilli, con conseguente diminuzione della formazione di acidi, e quindi di batteri. Un’attenta e giornaliera, almeno tre volte al giorno dopo i pasti, igiene dei denti e del cavo orale, consente di mantenere l’equilibrio metabolico a posto, contrariamente, con la scarsa igiene dei denti si rischiano infezioni del parodonto, formazione del tartaro e della carie dentaria.
Consumare frequentemente discrete quantità di zuccheri, oltre a fattori di salute, con complicanze metaboliche, tipo diabete, e una scarsa igiene orale, determinano la formazione della placca con conseguente formazione cariogena. Ma come rimuovere la placca dentaria? Vi è un unico modo, rivolgersi al dentista che con una strumentazione professionale adatta, può intervenire e togliere del tutto il fastidioso tartaro che ricopre il dente.
Un consiglio che posso darvi è anche, la prevenzione, cioè prendere l’abitudine di rivolgersi allo studio dentistico Roma est ed effettuare periodicamente una accurata pulizia dei denti con strumenti moderni e all’avanguardia, solo così potete scongiurare la formazione della carie.
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