condizionatore
condizionatore

Contro il caldo torrido e afoso serve il condizionatore

Per un giusto clima, un giusto condizionatore d’aria

Inventati quasi per caso (chi vuole, può scoprire la loro storia cercando in internet le origini), i condizionatori e i climatizzatori si rivelano indispensabili aiuti per il buon vivere, durante quei periodi dell’anno che presentano delle temperature così calde e umide che il nostro fisico fatica a contrastare. E’ sufficiente pensare agli anziani e alle persone malate che non riescono ad avere quella resistenza capace di reagire ad un clima subtropicale che alimenta debolezza e astenia, per comprendere quanto sia importante avere uno spazio dove la temperatura possa ritornare ad essere gradevole.
Chi non ha ancora uno o più condizionatori installati in casa, su cosa deve basarsi per scegliere il giusto modello all’interno di un vasto panorama di offerte di ogni tipo? Vediamo insieme quali sono i criteri essenziali da tenere in considerazione.

Iniziamo a scegliere in modo consapevole

Dobbiamo capire se le nostre esigenze vengano soddisfatte da condizionatori fissi oppure se un condizionatore portatile sia sufficiente.
A questa prima scrematura dobbiamo verificare quanti sono i metri quadrati dell’ambiente che intendiamo raffreddare, onde comprendere quanti BTU sono necessari per raggiungere il nostro obiettivo.
Inoltre dobbiamo stabilire se meglio puntare su un inverter o meno; se desideriamo un condizionatore oppure un climatizzatore , se un mono o multi split, di quale classe energetica e via dicendo.
Praticamente è necessario assumere tutte le informazioni possibili che ci servono per determinare una scelta oculata e responsabile.
I BTU sono i valori che indicano la potenza di un condizionatore o climatizzatore. Più elevato sarà il numero dei BTU di uno specifico modello e maggiore sarà la sua efficienza nel raffreddare un certo spazio espresso in metri quadrati.
Ma come capire quali devono essere i BTU necessari per un determinato ambiente? Il calcolo è facile: si moltiplicano i metri relativi alla larghezza e alla lunghezza dell’ambiente e la somma che viene deve essere a sua molta moltiplicata per 300 BTU che sono quelli necessari per raffreddare un metro quadrato. Ad esempio per 30 occorrono 9.000 BTU e via dicendo.
I condizionatori dotati di Inverter gestiscono in modo ottimale i consumi energetici contrariamente a quelli tradizionali che, per raggiungere la temperatura prescelta, devono far lavorare il motore alla massima potenza. I più innovativi Inverter, invece, riescono a modulare il lavoro del motore (con ovvio risparmio di consumi) grazie ad una tecnologia che ottimizza il loro impiego.

Considerazioni finali

Nell’esaustivo panorama di condizionatori in offerta è bene decidersi se puntare su un modello fisso o mobile. Appare evidente il fatto che quelli fissi garantiscono una maggior efficienza e delle performance migliori perché le caratteristiche sono differenti rispetto ai condizionatori portatili. Per la sua installazione, però, è necessario dell’intervento di uno specialista termoidraulico che deve assicurare i vari collegamenti tra l’unità esterna (motore) e quella interna (lo split). Più pratico risulta essere il condizionatore portatile al quale basta una presa di corrente e una finestra dove far passare il tubo flessibile da dove fuoriesce l’aria calda verso l’esterno. Anche se meno performante, è tuttavia pratico potendolo trasferire da un ambiente ad un altro semplicemente staccando la spina.

Anche i condizionatori hanno assegnata a seconda delle loro caratteristiche, la classe energetica da A+++ fino alla D. L’ultima considerazione da fare è legata alla differenza che intercorre tra condizionatori e climatizzatore che non è proprio poca anche se entrambi mutano la temperatura di dove sono installati. Il climatizzatore raffredda, filtra, deumidifica e riscalda l’aria a seconda delle impostazioni scelte e, una volta raggiunto l’obiettivo, il suo compressore si arresta limitandosi a mantenere stabile la temperatura con ovvio risparmio energetico.
Il condizionatore, invece, raffredda l’aria ma non ha altre funzioni e non la mantiene né la deumidifica, con netta penalizzazione rispetto al clima.


Eremo