Generico - Multiargomento > È indubbio che tutti i ragazzi che desiderano affrontare al meglio la preparazione ai concorsi militari, organizzati magari dall’Accademia Dei Concorsi, debbano sapere che in Italia vi sono delle importanti basi militari americane e della Nato. Il progetto di collocare le prime basi militari americane sul suolo italiano risale al 1951, anno in cui gli Stati Uniti d’America e l’Italia, per l’appunto, strinsero un accordo di collaborazione e reciproco sostegno militare. In questa occasione lo Stato italiano consegnò circa mille ettari di pineta toscana agli Stati Uniti perché vi potessero costruire la base.
La prima base militare americana nasce, infatti, nel 1952 su un terreno situato tra le città di Livorno e Pisa: Camp Darby, che deve il suo nome al brigadiere William Darby, morto vicino il Lago di Garda. A seguito di un secondo accordo la presenza americana aumentò fino ad ospitare diecimila soldati, fu allora che si fondò il SETAF (Southern European Task Force), ovvero una particolare componente dell’esercito americano con sede inizialmente a Vicenza e poi nella bella Verona.
In Friuli Venezia Giulia si trova la base di Aviano, certamente una delle più importanti basi militari americane sul nostro territorio, che ospita al suo interno più di tremila persone tra soldati e civili. Qui è presente un deposito nucleare oltre un centro di telecomunicazioni all’avanguardia.
Presso la base di Cam Ederle (Vicenza) si trova, invece, il quartier generale della Nato. Al suo interno sono presenti importanti forze di combattimento terrestri oltre un centro di telecomunicazione ultramoderno che impegna, per essere gestito adeguatamente, sia personale militare che civile (circa duemila impiegati).
Al nord ricordiamo ancora Longare, deposito di armamenti, Oderzo che detiene armi e munizioni, e Lughezzano, importante centro radar USA. Ceggia, San Gottardo, Conselve ed Erbezzo sono altre basi di notevole importanza. A Ghedi (Brescia) si trova la base americana che possiede un deposito di bombe nucleari. A La Spezia è funzionante l’importante centro antisommergibili di Saclant, mentre dobbiamo spostarci a San Bartolomeo per trovare uno dei più rinomati centri di ricerca sulla guerra sottomarina. Impossibile dimenticare Capo Teulada, in Sardegna, con la sua base di settemiladuecento ettari e il suo poligono di tiro off-limits destinato alle esercitazioni aeronavali ed aeree della Sesta Flotta americana e della Nato.
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