dematerializzazione dei documenti
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La dematerializzazione dei documenti: obiettivi e scenari futuri

Il Codice dell’Amministrazione digitale (CAD) ha introdotto nel nostro ordinamento giuridico un concetto del tutto nuovo e rivoluzionario: la dematerializzazione dei documenti.

In un mondo sempre più dominato dai sistemi informatici, da internet e dai computer, la dematerializzazione documentale è un passaggio “obbligato”, un vero e proprio “punto di arrivo” per le Pubbliche Amministrazioni, per i professionisti e per i privati.

DEMATERIALIZZAZIONE DEI DOCUMENTI: CHE COSA VUOL DIRE

Dematerializzare i documenti vuol dire sostituire quelli cartacei già esistenti (ove possibile) con documenti redatti su supporti informatici. “Dematerializzazione documentale” vuol dire creare, d’ora in avanti, nuovi documenti solo ed esclusivamente utilizzando i supporti digitali. Gli strumenti tradizionali con cui le Pubbliche Amministrazioni, i privati ed i professionisti sono abituati a redigere documenti e fatturi scompariranno, via via, per lasciare il posto a nuovi rivoluzionari sistemi di redazione e archiviazione documentali.

Un piccolo passo verso la definitiva dematerializzazione dei documenti è stato fatto con l’introduzione dell’obbligo di fatturazione elettronica per tutte le Pubbliche Amministrazioni. Dal mese di marzo 2015, infatti, le Pubbliche Amministrazioni non potranno è procedere ad alcun pagamento se non giustificato dalla emissione di una fattura redatta su supporto informatico.

E’ chiaro l’intento del Legislatore: ridurre l’uso della carta stampata, abbattere i costi di stampa e rendere il lavoro e l’organizzazione dei documenti molto più efficiente e semplificata.

GLI OBIETTIVI DELLA DEMATERIALIZZAZIONE DEI DOCUMENTI

Abbiamo appena accennato agli importanti obiettivi della dematerializzazione documentale. Vediamoli un po’ più da vicino. Innanzitutto, con questo rivoluzionario processo si intende ridurre la creazione di nuovi documenti su supporti cartacei.

Ancora, i documenti cartacei che già esistono negli archivi delle Pubbliche Amministrazioni saranno conservati su supporti informatici. Infine, tutti quei documenti che non hanno alcuna rilevanza per la collettività, dovranno essere eliminati. Il tutto in un’ottica di razionalizzazione delle risorse economiche e lavorative.

Il processo della dematerializzazione dei documenti è appena partito, la strada è ancora lunga, molto dovrà ancora essere fatto: l’uso dei supporti digitali per la redazione di documenti e fatture dovrà entrare nel quotidiano di tutti. Imprese, private e pubbliche amministrazioni dovranno abbandonare l’uso dei tradizionali sistemi a vantaggio di modalità più innovative e moderne. E il risparmio – in termini economici e di “energie” – costituirà un incentivo per il consolidamento di questo nuovo “modus operandi”.


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