Stazione Termini
Stazione Termini

Stazione Termini: approfondimenti

La stazione di Roma Termini è la prima stazione nella classifica italiana per grandezza e traffico ed è, di conseguenza, tra le principali e più importanti d’Europa. Molte volte è stata definita come un universo in continua espansione per via delle numerose evoluzioni dell’edificio, che negli anni è diventato sempre di più un luogo esclusivo, una risorsa fondamentale per la città, con la duplice veste di hub multi-trasporti e ricca piazza cittadina, piena di servizi e grandi opportunità commerciali.

La storia

L’architetto Mazzoni volle rappresentare l’Italia attraverso l’utilizzo di marmi pregiati provenienti solo dal nostro Paese, ma i lavori furono accantonati nel 1946 a causa del peggioramento della situazione bellica italiana.

Cenni Storici

La stazione Termini sin dai suoi albori ha subito mostrato un’anima fluida e molto dinamica, un edificio in forte osmosi con la città, pronto ad assorbire i repentini cambiamenti storici, politici ed economici della Capitale, e conformarsi ad essi.

Nel 1867, anno della sua inaugurazione ed apertura, Roma contava soltanto 180mila abitanti, contando un traffico commerciale e ferroviario veramente molto ridotto, ma già nel giro di 15 anni la popolazione romana triplicò e in stazione iniziarono subito i lavori di ampliamento, con l’aggiunta di capannoni e piani per soddisfare meglio le esigenze della cittadinanza romana.

​La zona in cui sorge la stazione Termini è di grande valore archeologico, è infatti compresa tra le famosissime mura Aureliane e gli oltre 80 metri di mura dell'Agger Servianus.

Cenni di progresso

Nel non troppo lontano 1925 fu richiesto all'architetto Angiolo Mazzoni di studiare un progetto di rinnovamento per l'ampliamento del vecchio fabbricato. Mazzoni propose molte soluzioni diverse per fare in modo di integrare vecchio stile e nuovo gusto estetico. Il suo progetto fu un chiaro, oltre che rarissimo, esempio di architettura Futurista con l’aggiunta di forme classicheggianti, spazi molto ampi e solenni, archi, volte e un grandissimo atrio concepito non come filtro tra stazione e città, bensì come "imponente porta del tempio".

Termini oggi

Ad oggi Termini è diventata, e crediamo resterà, la stazione più importante del traffico romano, un vero e proprio punto di riferimento per gli spostamenti, il commercio e molto altro ancora. Sono molti gli hotel stazione Termini che ogni giorno ospitano migliaia di turisti provenienti da ogni parte del mondo.


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