pressione degli pneumatici auto
pressione degli pneumatici auto

Cosa succede se si abbassa la pressione degli pneumatici auto

Per una corretta manutenzione della propria automobile è bene controllare mensilmente la pressione degli pneumatici.

Inoltre, una corretta gestione di questo aspetto permette di risparmiare notevolmente e di consumare meno, a tutto vantaggio dell'ambiente e delle nostre tasche.

A causare l'abbassamento sono diversi fattori, fra i quali gli sbalzi di temperatura, il fondo del terreno percorso, la presenza di buche e di altri ostacoli, il numero di chilometri effettuati; vedremo, in questa breve guida, quali strategie adottare per una loro corretta manutenzione.

Perchè bisogna fare attenzione

Come anticipato, degli pneumatici con la pressione monitorata consentono un notevole risparmio all’automobilista accorto; questa riduzione della spesa si ottiene per diversi motivi:

  • La cosiddetta ruota sgonfia incrementa i tempi di usura della gomma, facendo sì che gli i copertoni si debbano sostituire con maggiore frequenza;
  • Senza una pressione adeguata, inoltre, si consuma più carburante a causa di un attrito maggiore, con un costo indiretto non indifferente, specie di questi tempi.
  • Si abbassa il rischi di incidente e dunque il costo delle assicurazioni auto economiche.

Come calcolare la pressione corretta

Naturalmente non esiste una misura univoca per la pressione degli pneumatici auto. Di norma, quella ottimale è indicata dalla casa costruttrice della nostra automobile, ed è presente su una targhetta attaccata in un punto della vettura. A seconda del tipo di vettura, l'indicazione è collocata di fianco al sedile di guida, oppure nello sportello del serbatoio o sul montante. In genere, varia dai 2.0 ai 2.2 bar. E’ importante non effettuare il controllo con le gomme “a caldo”, in quanto, subito dopo l’uso, la temperatura ne aumenta il volume falsando il risultato.

Quando controllarla

Per tutta questa serie di motivi, è necessario controllare frequentemente la situazione, rivolgendosi ad un gommista oppure presso qualsiasi benzinaio dotato di un compressore. Solitamente, ogni mese si abbassa del 5%, aumentando il rischio di incidenti dovuti a scarsa aderenza al terreno e a minore spazio di frenata.

Un altro motivo per cui è importante controllare il volume d'aria presente nelle gomme dell'auto sta nel fatto che pneumatici sgonfi si consumano molto più in fretta e determinano un maggior consumo di carburante. Si consiglia di effettuare il controllo dopo almeno un'ora dall'ultimo viaggio effettuato con il veicolo; nel caso il veicolo sia carico al momento del controllo delle gomme, è bene aumentare la misura consigliata di circa 0.3 bar.

Dalla fine del 2014 però entreranno in vigore importanti novità per quanto riguarda l’immatricolazione di nuove vetture in Europa. Infatti è stata resa obbligatoria l’installazione di speciali sensori che forniscono al conducente tutti i dati relativi alla pressione delle gomme. Un modo intelligente che ha come scopo quello di ridurre incidenti stradali e consumi.


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