traslochi in Sardegna
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Come scegliere una ditta di traslochi in Sardegna

Chi è in cerca di una ditta di traslochi in Sardegna deve tenere conto di numerose variabili per individuare la soluzione più in linea con le sue esigenze. Per prima cosa, è importante non ridursi all'ultimo secondo: se si ha già in mente il periodo in cui ci si vorrà trasferire, è opportuno selezionare la ditta a cui ci si vuole affidare con largo anticipo, almeno un mese prima. In questo arco di tempo si ha la possibilità di trovare il servizio più adatto alle proprie necessità. Tra l'altro, a volte le ditte applicano anche degli sconti che sono destinati a chi esegue una prenotazione in anticipo.

Traslochisardegna.net è, da questo punto di vista, un punto di riferimento affidabile e professionale. Ma come si fa a verificare l'affidabilità di una ditta di traslochi? In primo luogo, è sempre bene farsi rilasciare - richiedendolo - un preventivo scritto, che deve essere gratuito e senza impegno. Tanto più il preventivo è dettagliato, quanto più è probabile che la ditta sia seria. Un preventivo che riporti la lista di tutti i servizi concessi, dunque, è un ottimo punto di partenza, ma vale sempre la pena di ricordarsi che la caparra non è sufficiente, e che da sola non ha alcuna validità come contratto. Un altro aspetto a cui va prestata attenzione è quello relativo alle garanzie assicurative: bisogna sempre controllare se vengono offerte e quali vengono offerte.

Per trovare la ditta di traslochi in Sardegna migliore, poi, può essere utile accertarsi che l'impresa risulti iscritta alla Camera di Commercio: anche questo è un segnale di sicurezza. Per quel che riguarda i costi, i preventivi - ovviamente - variano da ditta a ditta. In linea di massima sono due i fattori di cui si tiene conto per stilarli, vale a dire la quantità di volumi che devono essere trasportati e la distanza che deve essere percorsa. A questo proposito, di norma le tariffe vengono suddivise in fasce chilometriche. Per un calcolo preciso del costo, in pratica, si valuta la quantità di oggetti da trasferire, e se ne ricava una cifra che aumenta con l'aumentare della distanza da coprire.

Per quanto concerne i volumi, è sempre importante ricordarsi che il vuoto viene considerato come pieno: in sostanza, si tiene conto dello spazio che un oggetto occupa, anche se si tratta di uno spazio vuoto. In altre parole, un tavolo che è sorretto da un piedistallo molto ingombrante non permette di riempire lo spazio sottostante con altri oggetti. Per fare un altro esempio, una pianta non permette di riempire lo spazio sovrastante. Si tratta, quindi, di spazio che - per così dire - va perso, ma che in ogni caso deve essere conteggiato nel preventivo che viene stilato.


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