bonus macchinari industriali 2015
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Bonus macchinari industriali 2015: tutto quello che c'è da sapere

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Il Bonus sui macchinari industriali 2015, secondo le disposizioni contenute all'interno del Decreto Competitività, corrisponde al 15% delle spese che le imprese hanno sostenuto per i beni strumentali e per i macchinari, a patto che essi siano contenuti nella categoria 28 della tabella Ateco 2007 e che le spese siano state effettuate tra il 25 giugno del 2014 e il 30 giugno del 2015. Occorre tenere conto del fatto che il calcolo del bonus riguarda unicamente la somma che supera la media degli ultimi cinque anni, vale a dire che il 15% che si può fruire come credito di imposta deve essere determinato sull'eccedenza del costo del periodo agevolato nei confronti della media degli investimenti sostenuti nei cinque precedenti esercizi (sempre per la stessa categoria di beni) non tenendo in considerazione l'importo più alto. Un'altra limitazione è rappresentata dal fatto che sono solo i titolari di reddito di impresa a poter godere dell'incentivo: vale a dire società di persone, titolari di ditte individuali, cooperative, società di capitali, e enti no profit la cui attività di impresa venga esercitata in maniera marginale. 

Le caratteristiche del bonus

Il Bonus macchinari 2015, quindi, si contraddistingue per un approccio di tipo incrementale, secondo il quale il credito di imposta non viene calcolato sul totale della spesa lorda effettuata per i macchinari industriali nuovi ma solo sull'eccedenza delle spese rispetto alla media del passato; altra condizione da rispettare è che gli investimenti effettuati abbiano un costo unitario non inferiore ai 10mila euro. Nulla vieta, invece, di utilizzare i soldi provenienti dal bonus per compensare altri debiti.

A chi è rivolto il bonus

Questo tipo di agevolazione economica è destinato alla maggior parte delle imprese, senza vincoli per la forma economica, per l'area territoriale, per il settore economica, per le dimensioni o per la tipologia. Una limitazione, in realtà, è prevista, nel senso che la locazione delle strutture produttive non può essere all'estero: esse devono trovarsi in Italia. Si tratta di una differenza importante rispetto a quel che era previsto dalla legislazione del passato, in base alla quale l'agevolazione poteva essere fruita anche se l'azienda si trovava in altri Paesi dello spazio economico europeo.

Quali sono i limiti da rispettare

Il Bonus macchinari industriali 2015 non può essere cumulato con un altro incentivo previsto dal governo, l'Ecobonus altra agevolazione fiscale rifinanziata per il 2015, dedicato agli interventi di riqualificazione energetica per gli immobili. Il motivo è facile da intuire: tra i due bonus potrebbe esserci un "conflitto di interessi", nel senso che gli investimenti per nuovi macchinari potrebbero avvantaggiarsi sia dell'Ecobonus che del Bonus macchinari. I contribuenti, quindi, devono decidere di quale dei due incentivi usufruire. 

Grazie a MyMachinery.net per averci fornito le informazioni necessarie alla stesura di questo articolo.


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