viaggi in italia
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Gli italiani che non conoscono l’Italia

Sull’Italia e sugli italiani sono state dette tante cose, ma una delle più vere e che gli italiani sono uno dei popoli più esterofili del mondo. Una tendenza che si ripercuote nelle abitudini di turisti e viaggiatori del Belpaese. Gli italiani sono stati nelle capitali europee, si sono bagnati nel Mar Rosso e nei Caraibi, conoscono a menadito i locali notturni più in della Spagna e della Thailandia, eppure spesso non conoscono il loro capoluogo di Regione e le tante bellezze che il nostro territorio nasconde.

L’Italia è un Paese che andrebbe amato di più dagli italiani, non per nazionalismo, ma proprio nella sua unicità geografica e storica. Pensateci, una piccola striscia di terra al centro del Mediterraneo, con migliaia di chilometri di coste, montagne impervie all’interno, isole di tutte le forme e dimensioni che costellano il mare, vulcani attivi e spenti, varietà di altitudini e climi che formano un paesaggio unico. Anzi dei paesaggi unici per essere corretti, visto che i Paesaggi sono molti, ed ospitano ambienti ecologici vari e la maggiore biodiversità d’Europa. Un Paese niente male, con caratteristiche veramente speciali, come vette elevate in cui d’inverno si può sciare sulla neve (naturale) pur avendo come panorama il mare distante pochi chilometri. Per non parlare delle vestigia storiche ed archeologiche, dei grandi capolavori artistici ed architettonici, dei Paesini e borghi incantati, delle città d’arte e di tanti altri aspetti da scoprire.

Insomma perché gli Italiani non viaggiano in Italia? Siamo un Paese di modaioli che prende d’assalto le spiagge in base alla tendenza: un tempo si agognava la Riviera Romagnola, poi la Sardegna, oggi ritornata più un luogo d’elite mentre negli anni il turismo di massa prende d’assalto il Salento, una rotazione di spiagge nazionali che si affollano lasciandone altre semi vuote, non rendendo giustizia alla grande disponibilità di spiagge per tutti i gusti e tasche. Ed invece chi si allontana dall’Italia inizia a comprendere il grande valore di questo minuscolo Paese che è un vero forziere di tante grandi cose, spesso uniche al mondo, nascoste nei meandri dei nostri borghi collinari affacciati sul mare.

Se diamo un’occhiata su Internet ci accorgiamo di quanti blog parlino dell’Italia in toni entusiasti, si parte dall’Homepage italiana di Francesco Corallo, imprenditore che passa molto tempo all’estero in località affatto male ma che non ha dimenticato le sue radici, ma anche dalle pagine di tantissimi stranieri che vivono del Belpaese: da quello della giornalista statunitense che si è trasferita in un paesino della Calabria, ai video a quelli di tanti altri bloggers provenienti da diverse aree del mondo che raggiunto il Belpaese se ne sono innamorati ed hanno deciso di condividere questo amore con il resto del mondo e con i loro vecchi compatrioti.

Come fare quindi a fare innamorare gli Italiani dell’Italia? Forse basterebbe parlarne di più insegnando loro perché amarla e non dare motivi per disprezzarla come Nazione e come Stato. Il buon esempio dovrebbe provenire proprio dall’alto: non bastano stranieri di ogni tempo, che dal 1700 ad oggi hanno scritto dei loro viaggi attraverso l’Italia, c’è bisogno anche di una classe dirigente che dimostri veramente di amare il Paese comportandosi in modo rispettoso e responsabile. Ed ovviamente che prenoti le sue vacanze rigorosamente in Italia scegliendo di volta in volta diverse regioni, invitando i cittadini a fare lo stesso, a scoprire le migliaia di meraviglie dietro casa che nessuno ha mai visto e non ha una buona scusa per giustificarsi.


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