Arredo bagno: lo stile minimal

Linee pulite, geometrie semplici, spazi funzionali: lo stile minimal che ha conosciuto un discreto successo durante gli anni sessanta del novecento ritorna e fa battere il cuore a moltissimi amanti degli spazi essenziali.

Eliminare il superfluo. Case sempre più piccole, spazi sempre più ridotti rendono necessaria la creazione di ambienti minimalisti, arredati con linee pure e accessori funzionali, meglio se in grado di regalare l’illusione di ampi spazi. Niente di più vero quando si parla di uno degli ambienti più frequentati di tutta la casa, il bagno. A farla da padrone è l’essenzialità della quale molto abbiamo imparato osservando i modelli di arredo giapponesi. Il segreto sta nell’eliminazione del superfluo, nella scelta di linee squadrate, e nell’alternanza di pieni e vuoti.

Specchio contro specchio. Ecco un modo semplice per creare l’illusione di ampi spazi. Lo specchio, meglio se a tutta parete è un ottimo complemento di arredo già che amplia notevolmente la percezione visiva dello spazio. Ideale posizionarne uno difronte all’altro per creare un rimando di luci e ambienti che crea immediatamente respiro.

Doccia multifunzione come una Spa. Minimal style non significa esclusivamente funzionalità ma anche benessere. Di questi tempi sono in molti ad optare per docce dotate di colonne multifunzionali che sfruttando a pieno il potenziale degli spazi, pure se ridotti, sono in grado di regalare il piacere di un centro benessere: getti ad idromassaggio verticale, cascate, pioggia energizzante e cromoterapia sono solo alcune delle piacevoli delizie che una doccia multifunzionale è in grado di regalare.

L’importanza del colore. Sono i colori che fanno la differenza. Quando si parla di bagno in stile minimalista i colori che più spesso ricorrono sono quello tortora e ghiaccio. Sono tutte le nuance del grigio che mettono in evidenza il potenziale di ambienti minimalisti, organizzati razionalmente e seguendo il principio dell’essenzialità.